Questo articolo ti mostrerà come abbiamo scelto di ristrutturare gli interni di un villino liberty traducendo in progetto le esigenze di una famiglia.

Ristrutturare gli interni non è mai semplice. Il progettista deve instaurare un legame con l’edificio, conoscere la sua storia e il suo vissuto, studiarlo approfonditamente, apprezzarne i pregi, ma soprattutto i difetti.

Alain de Botton direbbe: “Quando gli edifici parlano non lo fanno mai con un’unica voce. Sono cori più che solisti e posseggono una natura molteplice che fa nascere l’opportunità di belle consonanze oltre che di contrasti e discordanze”.L’architetto deve pertanto essere un ottimo direttore d’orchestra. Un professionista in grado di gestire ogni elemento nella sua totalità.

Il progetto per l’appartamento BC a Varese (https://studioecoarch.it/progetti/progetto-appartamento-tradizionale-varese/) prevede di ristrutturare gli interni di un villino liberty. I committenti chiedevano di avere una porzione della zona giorno maggiormente isolata rispetto all’ambiente soggiorno-cucina e la definizione di camere singole per le figlie ormai adolescenti.

Al piano terra si introduce pertanto una porta a vetri in grado di separare gli ambienti soggiorno-pranzo dalla zona tv. Quest’ultima acquisisce importanza attraverso l’introduzione di una libreria a parete con anta scorrevole integrata volta a nascondere la retrostante zona dei servizi.

Al primo piano la zona notte viene gestita attraverso l’inserimento di un unico setto con la funzione di dividere in due porzioni identiche l’originario locale notte delle ragazze. Le due nuove camere si configurano pertanto con soppalco interno servito da due distinte scale in acciaio verniciato bianco. Una terza camera viene inoltre ricavata da un locale precedentemente adibito a studio.

Ristrutturare gli interni ci ha permesso di agire inoltre sulla scelta dei materiali e sul controllo dell’illuminazione, aspetti fondamentali per fornire un adeguato spazio in cui vivere. Le scale entrano in dialogo con la pavimentazione in legno e con la porzione di parete in vetro satinato che consente il passaggio della luce. Si configura così un ambiente al contempo semplice ed elegante.

Durante le ore diurne, la luce naturale raggiunge ogni ambiente dell’abitazione, mentre, durante le ore notturne, semplici apparecchi a scomparsa garantiscono un’illuminazione diffusa ed omogenea. Questa concorre a creare effetti di volta in volta differenti a seconda della superficie su cui si posa.