04 Mar Ridurre il fabbisogno energetico: il cappotto termico per tutte le stagioni
Come ridurre il fabbisogno energetico della vostra abitazione? In questo articolo lo scopriremo insieme.
Dopo aver visto come sia essenziale orientare correttamente la casa (https://studioecoarch.it/bioclimatica-come-progettare-correttamente-unabitazione/), trattiamo ora il seguente argomento: ridurre il fabbisogno energetico. Con fabbisogno energetico si intende la quantità di energia che occorre alla casa per garantire il benessere ai suoi abitanti.
In linea di principio, ad una maggiore quantità di isolante applicato sulle pareti corrisponde un minore consumo energetico (e quindi maggiore risparmio economico). Attualmente l’architettura più attenta alla questione ambientale adotta standard dai 16 ai 22cm di isolante. La quantità da sola però non è sufficiente a garantire elevate prestazioni.
E’ perciò determinante la continuità dello strato isolante e quindi la sua posizione rispetto alle pareti esterne. Utilizzare l’isolamento all’esterno della casa è infatti il modo migliore per costituire quello che in gergo chiamiamo “cappotto termico”.
L’espressione indica, con un’ immagine chiarissima, che la casa è proprio come il corpo umano: per proteggerlo dal freddo ci copriamo con maglie, maglioni e appunto il cappotto. E, come per i tessuti dei vestiti che più volentieri indossiamo, anche il cappotto termico della casa sarà preferibilmente di materiale naturale: la fibra di legno, il sughero, la fibra di canapa.
I materiali naturali infatti, permettono la traspirazione e quindi la riduzione del tasso di umidità all’interno della casa, proprio come le fibre naturali fanno con il nostro corpo. Una questione di particolare importanza se si vuole costruire una casa efficiente oltre che bella, è l’eliminazione dei ponti termici ovvero di quei punti della costruzione di difficile isolamento che rappresentano dei veri e propri “buchi” da cui esce il caldo (un esempio facilmente comprensibile a tutti è l’attacco del balcone alla parete).
Infine un altro punto centrale nella costruzione sostenibile, sono le finestre. In commercio esistono ormai serramenti con prestazioni paragonabili alle pareti meglio isolate e che garantiscono un risparmio energetico davvero considerevole.