17 Nov Concorso: Interpretare la storia con lo sguardo verso il futuro
Nelle righe che seguono, il progetto per il rinnovamento di una storica azienda del Novarese.
Di seguito due proposte per i nuovi uffici dell’azienda Brandoni Valves, leader nella produzione di valvole in ghisa e bronzo da oltre cinquant’anni.
L’intervento prevede la riqualificazione degli spazi interni ed esterni della storica sede del novarese.
CONTESTO E LETTURA DEL LUOGO
L’edificio è inserito in un contesto dal forte valore paesaggistico e ambientale. La città di Romagnano è infatti fiancheggiata dal Sesia, fiume che nasce dal Monte Rosa e che, prima di tuffarsi nel Po, dà il nome all’omonima valle. Ai suoi lati, adagiati sulle colline, si sviluppano ampie distese di vitigni.
L’orientamento Nord – Sud dell’edificio e la sua strategica posizione determinano ulteriori fattori importanti per lo sviluppo del progetto.
IL PROGETTO
Il progetto per i nuovi uffici ha un duplice obiettivo:
Da un lato deve saper leggere e interpretare il contesto, mediando tra tessuto urbano preesistente e ambiente naturale; dall’altro, deve porsi come segno rappresentativo e distintivo dell’area. Questi obiettivi vengono sviluppati attraverso la definizioni di due alternative di progetto.
Pelle
Intervento di tipo conservativo. L’approccio è misurato e cerca un costante confronto con la storia e la tradizione dell’azienda. Il filo rosso che unisce passato, presente e futuro è rappresentato dalla scelta dei materiali. Sul prospetto, estremamente rigoroso, trovano spazio ampie cornici con finitura in ottone, rimando ad uno dei materiali utilizzati dell’azienda.
Quinte
L’orientamento ottimale dell’edificio, con generose aperture verso sud, necessita di adeguata schermatura.
La radiazione diretta dei raggi solari viene filtrata dai frangisole, elementi verticali in legno applicati ad una struttura a portali in acciaio agganciata all’esistente.
Il tema del frangisole diventa non solo un filtro solare, ma soprattutto un filtro urbano e di fusione con l’esterno.
Le lamelle, fisse e orientabili, configurano spazi ibridi di mediazione. Spazi “in between”.
“l’in-between nasce come lo spazio della soglia, una zona intermedia che interagisce tra ambiti spaziali comunicanti […] spazio abitabile tra mondi diversi e spazi distinti.”
Daniela Cerrocchi su Hortus
Interni e progetto del verde
Il ridisegno degli ambienti interni risulta il medesimo per entrambe le soluzioni precedentemente descritte.
Un generoso ingresso conduce verso gli uffici e il piano superiore. Quest’ultimo ospita inoltre un’ampia sala conferenze in comunicazione con l’esterno tramite ampie aperture vetrate.
Il progetto dello spazio aperto, a cura di “Olos Atelier”, è parte integrante dell’intervento. Le specie arboree, accuratamente selezionate, si pongono come naturale filtro a difesa dai rumori esterni.
Stato: Concorso di idee
Per approfondire i nostri progetti clicca qui: https://studioecoarch.it/progetti/
Render: Studio Ecoarch
Assonometrie: Olos Atelier